27 maggio 2022, dalle 9.00 alle 13.30, Marina Lepanto (Monfalcone)
con interventi di
Annamaria Vinci
Il tema delle “assenze”: le ragioni di una nuova ricerca intorno alla “strage” dell’amianto
Chiara Fragiacomo
Cultura del lavoro e memorie operaie ai cantieri navali di Monfalcone
Gloria Nemec
Fonti orali e traumi comunitari
Paolo Fonda
Assenze ed elaborazioni del lutto
Umberto Laureni
La comunicazione sul rischio amianto. Limiti e conseguenze
Luigi Finotto
Il corso della storia recente
Giancarlo Moro
Le parti lese, rassegnazione e tutela collettiva
Le morti per amianto sono un trauma che incide profondamente sia nell’ambito familiare sia nelle comunità di lavoro, di paese, di vicinato. Elaborare il lutto significa molte cose: c’è il problema dell’assenza, “il vuoto di un’amputazione” che impone, a volte, un silenzio sospeso, parole trattenute. Ci siamo chiesti che tipo di reazioni vi siano state “dopo” le morti. Non può certo essere trascurato né sottovalutato l’impegno della Magistratura e certamente quello dei medici, dei sindacalisti e degli avvocati per giungere ai processi, rivendicando il diritto al risarcimento e indicando responsabilità e omissioni.
È stata quella un’occasione senza dubbio preziosa per aprire uno spiraglio di luce su ciò che Paolo Fonda ha definito “il coro muto” di coloro che sono scomparsi, pur restando vivi “[…] nel sottofondo della vita psichica del gruppo”.
Il “dopo”, tuttavia, rimane una ferita aperta e di qui prende le mosse questa ricerca che non solo intende contribuire ad alleggerire il peso di un trauma individuale e collettivo, ma s’interroga su una serie di questioni non ancora indagate.
Il seminario sulle “Assenze” vuole, tra l’altro, sollecitare una raccolta di testimonianze orali che permettano di ricostruire una storia del territorio che non può e non deve essere rimossa.