Costituzione

Sono a disposizione nel nostro Istituto materiali e strumenti per un utilizzo didattico sul tema “Costituzione”. In questa sezione si segnalano, inoltre, le attività e le iniziative in corso promosse dall’Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione (IFSML) sull’argomento:

  • La rinascita del Parlamento. Dalla Liberazione alla Costituzione. Documenti, voci, immagini in mostra a Trieste, Salone degli Incanti-ex Pescheria centrale, Camera dei Deputati, 60° Assemblea Costituente 1946-2006, Fondazione della Camera dei Deputati, Comune di Trieste Assessorato alla cultura, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Fondazione CRTrieste, Roma, Leonard International, 2006.

    Il testo corredato da documenti e immagini fotografiche è il catalogo generale della mostra “La rinascita del Parlamento. Dalla Liberazione alla Costituzionepromossa dalla Fondazione della Camera dei Deputati e allestita nel 2006, prima a Roma, e poi proseguita nelle città capoluogo di regione fino al dicembre 2007 in collaborazione con le autonomie e le realtà locali. La Mostra ha rappresentato il momento più rilevante delle iniziative che la Fondazione della Camera dei Deputati ha promosso per celebrare il sessantesimo anniversario dell’Assemblea Costituente. Il catalogo illustra fatti, immagini, protagonisti di una stagione tra le più altamente costruttive e creatrici della nostra storia nazionale: la guerra di liberazione e la sua conclusione vittoriosa, la convocazione della Consulta, il referendum istituzionale e l’elezione dell’Assemblea Costituente ed, infine, la Costituzione.

  • IFSML (a cura di ), Il Friuli Venezia Giulia. Dalla Liberazione alla Costituzione. Documenti e immagini in occasione della mostra “la rinascita del Parlamento”, Trieste, Salone degli Incanti-ex Pescheria centrale, Camera dei Deputati, 60° Assemblea Costituente 1946-2006, Fondazione della Camera dei Deputati, Comune di Trieste-Assessorato alla cultura, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Fondazione CRTrieste, Roma, Leonard International, 2006.

    Il testo illustra fatti, immagini, protagonisti relativi alla regione Friuli Venezia Giulia nella fase storica successiva alla conclusione della seconda guerra mondiale a integrazione dei contenuti della Mostra “La rinascita del Parlamento. Dalla Liberazione alla Costituzionepromossa dalla Fondazione della Camera dei Deputati e allestita a Trieste nel 2006 (Trieste nel dopoguerra; Il Friuli nel secondo dopoguerra; la Consulta Nazionale; Elezioni amministrative, Referendum e Costituente; I Padri Costituenti del Friuli; La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia).

  • P. Alatri, Giovanni Cosattini (1878-1954). Una vita per il socialismo e la libertà , Udine, IFSML, 1994.

    Giovanni Cosattini, seguace di Filippo Turati e amico di Giacomo Matteotti, fu tra i pionieri del movimento socialista in Friuli e, per mezzo secolo, uno dei protagonisti della storia regionale. Valente avvocato, fondatore e dirigente del Segretariato dell’Emigrazione, deputato per tre legislature (dal 1919 al 1925) venne perseguitato dal regime fascista. Durante la lotta di liberazione partecipò alla Resistenza e divenne uno dei membri più autorevoli del CLN provinciale di Udine, dal quale venne designato a ricoprire l’incarico di sindaco del capoluogo friulano subito dopo la Liberazione. Nel 1946 venne eletto all’Assemblea Costituente e, infine, nel 1948, nominato senatore.

  • IFSML (a cura di), Mario Lizzero “Andrea”. Il suo impegno civile, politico e sociale, Udine, IFSML, 1995.

    Il volume contiene una breve autobiografia di Mario Lizzero “Andrea”, uno dei maggiori e più prestigiosi dirigenti politici della Sinistra friulana. Perseguitato politico durante il fascismo, commissario di tutte le formazioni partigiane garibaldine del Friuli, nel luglio del 1945 funominato membro della Consulta nazionale, l’assemblea che aveva il compito di preparare il referendum istituzionale del 2 giugno 1946 , l’elezione dell’Assemblea Costituente e le elezioni amministrative. In seguito, fu eletto deputato al Parlamento per tre legislature, durante le quali ebbe modo di adoperarsi per dare soluzione ad alcuni dei più gravi problemi sociali della nostra terra, quali quello della montagna, dell’emigrazione, della catastrofe del Vajont e del terremoto del 1976. Nella seconda parte del volume, propriamente antologica, sono raccolti alcuni dei suoi scritti sulle principali tematiche delle quali Lizzero si è occupato nel corso della sua lunga attività politica.

  • G. Lannutti, Lucio Luzzatto, L’attività politica e l’impegno di costituzionalista, Udine, IFSML, 1996.

    Nato a Milano nel 1913 da una famiglia udinese di antiche tradizioni risorgimentali, militante socialista, nell’ aprile del 1937 viene arrestato e condannato a cinque anni di confino. Durante la resistenza ha fatto parte della Direzione del partito Socialista dell’Alta Italia, incarico che mantiene per quindici anni. Nel 1964 è fra i fondatori del PSIUP, nella cui prima Direzione viene eletto con l’incarico di responsabile della Sezione Internazionale. Giurista e costituzionalista ha fatto parte della Consulta Nazionale e, dal 1972 al 1976, del Consiglio Superiore della Magistratura. Deputato per diverse legislature, ha ricoperto l’incarico di presidente del Gruppo parlamentare del PSIUP e quello di vice-presidente della Camera.

  • Luciano De Cillia, Luigi Burtulo. Biografia, scritti, discorsi, Udine, IFSML, 1998.

    Nato a Udine da modesta famiglia contadina, è stata una delle figure politico-amministrative più significative nel panorama friulano del Novecento. Laureatosi all’Università Cattolica di Milano, è attivo nella FUCI e prende parte come ufficiale degli alpini alla guerra in Albania, nel corso della quale rimane gravemente ferito. Attivo nella Resistenza, nel 1944 rappresenta la DC friulana, di cui è uno dei fondatori, nel CLN provinciale di Udine. Segretario provinciale della Democrazia Cristiana dal 1958 al 1961, ricopre diversi incarichi amministrativi tra cui quello di presidente della Provincia di Udine. Per due legislature, dal 1968 al 1976, è senatore della Repubblica.

  • M. Lizzero, Fermo Solari “Somma”, in “Storia Contemporanea in Friuli”, n°19, anno XVIII, IFSML, 1988, pp. 265-270.

    Nato a Prato Carnico nel settembre del 1900, durante gli anni della dittatura fu impresario edile molto attivo in Friuli e in Africa Orientale. Socialista negli anni giovanili, allo scoppio della seconda guerra mondiale si dedicò interamente all’attività cospirativa antifascista e nel 1942 fu tra i fondatori del partito d’Azione. Dopo l’armistizio fu tra i primi a salire in montagna dando la vita il 12 settembre 1943 alla prima formazione Giustizia e Libertà di cui diviene commissario politico (nome di battaglia Somma), nell’ottobre 1943 entra nel Comitato militare veneto e nel CLN regionale. Braccato dalla polizia nel marzo del 1944 si trasferisce a Milano dove svolge importanti incarichi e in novembre diventa vicecomandante del CVL, incarico che mantiene fino alla Liberazione. Nel marzo 1945 viene arrestato ma riesce ad evadere. Nel dopoguerra fece parte della Consulta Nazionale. Ritorna all’attività imprenditoriale fondando una florida azienda elettromeccanica di orologi. L’attività politica non viene però abbandonata: dopo lo scioglimento del Partito d’Azione milita nel PSI e nel 1958 viene eletto senatore.

  • Le origini della Regione Friuli Venezia Giulia 1946-1964, Numero monografico di “StoriaContemporanea in Friuli”, n°33, anno XXII, IFSML, 002. Studi e Documenti.

  • DVD Visita virtuale. Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia.

    Come protagonisti di questo film interattivo, attraverso una visita virtuale all’interno del palazzo in cui ha sede il massimo organo di rappresentanza della comunità regionale, possiamo vivere l’esperienza di una giornata di lavoro dei consiglieri durante le riunioni d’ Aula e di Commissione, incontrare e dialogare con il Presidente, vedere come sono organizzati gli uffici.

  • DVD – Partiti Politici e Sindacati

    Ugo La Malfa. Il Sogno della Libertà (film, teatro, documento), di Paolo Castagna, Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Ugo La Malfa, 2003, di durata 53 minuti.

    Gli anni della giovinezza. La lotta al fascismo, i movimenti antifascisti, Giustizia e Libertà, la guerra, l’occupazione tedesca e la Repubblica di Salò, il Partito d’azione, il rapporto con i comunisti, la Resistenza, la nascita della repubblica. La storia di un sogno realizzato. L’azione e il pensiero politico e civile di Ugo La Malfa, uno dei padri fondatori della Patria. Un’avventura iniziata duratnte gli anni del regime e della guerra da un gruppo di giovani che lottò e credette in una futura Italia democratica e libera.

  • Memorie friulane. I democristiani di Udine e Pordenone,a cura di Francesca Maiero e Ilaria Aloisi con la consulenza scientifica di Luciano De Cillia e Mario Fioret, Istituto Luigi Sturzo, 2 DVD.

    Testimonianze di: (1) Pier Giorgio Bressani, Bruno Cadetto, Gianfranco D’Aronco, Mario Fioret, Gino Giordani, Bruno Giust, Libero Martinis, Giuseppe Tonutti, Mario Toros; (2) Silvano Antonini Canterin, Rino Bianchini, Tommaso Boer, Glauco Moro, Paolo Musolla, Massimo Persello, Guido Porro, Giancarlo Rossi, Gabriella Sartori, Riccardo Tomè.

  • Con la furia di un ragazzo. Un ritratto di Bruno Trentin, di Franco Giraldi, Fondazione Giuseppe Di Vittorio, 2009, durata 84 minuti.

    Nel 1998 Franco Giraldi realizzava una lunghissima intervista a Bruno Trentin. Dieci ore sullo sfondo delle Dolomiti di San Candido, su quello del Lingotto di Torino e della sede della CGIL a Roma, a parlare di tutto. Dieci anni dopo, a un anno dalla morte di Trentin, Giraldi monta quelle parole, autobiografiche, certo, ma riferite a un’intera generazione, insieme a materiali di repertorio su mezzo secolo di storia italiana. Ne nasce un racconto fatto di immagini che hanno segnato il Novecento italiano, con un ritratto intenso e commovente di uno dei maggiori sindacalisti del nostro paese. Dall’infanzia e l’adolescenza in terra di Francia alla Resistenza, alle lotte operaie dell’autunno caldo, alla segreteria della CGIL, fino all’accordo del 1993 con il governo di Carlo Azeglio Ciampi, si dipana il racconto di sessant’anni di vita di una straordinaria figura di intellettuale e dell’intero paese.

    Iniziative:

  • Ciclo d’incontrisuDiritti umani e valori costituzionali a 60 anni dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo

    Il 10 dicembre 1948 venne proclamata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. Per celebrare il sessantesimo anniversario di quella data fondamentale nel difficile cammino dell’umanità verso il riconoscimento dei fondamentali diritti posseduti da ciascun essere umano. L’Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Udine, l’Università di Udine- Centro Interdipartimentale di Ricerca sulla Pace Irene, la Società Filosofica Italiana- Sezione Friuli Venezia Giulia e il Tavolo della Pace del Comune di Udine, ha promosso una riflessione sulle circostanze storico-politiche che hanno consentito di giungere a questo importante traguardo e, al tempo stesso, di avviare una ricognizione sulle persistenti forme di negazione dei diritti umani oggi nel mondo.

    Gli incontri si sono svolti il 1° dicembre, il 5 dicembre e il 16 dicembre in Sala Ajace a Udine.

    1. “I diritti umani e le libertà fondamentali in Italia e in Europa”, relazione della prof. ssa Laura Montanari, docente di Diritto pubblico comparato nella facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Udine. (lunedì 1 dicembre)

    2. “Universalismo dei diritti umani e società multiculturali: una questione aperta”, relazione della professoressa Maria Laura Lanzillo, docente di Storia delle dottrine politiche e Analisi dei concetti politici nella Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Bologna.

    3. “L’età dei diritti e la sua crisi”, relazione di Geminello Preterossi, docente di Filosofia del diritto e Diritti dell’uomo nella Facoltà di Giursprudenza dell’Università di Salerno.