Corso di formazione “Insegnare la Shoah, un percorso tra teoria e pratica”
La scuola è chiamata a sollecitare gli allievi ad agire in modo autonomo e responsabile, conoscendo e osservando regole e norme con particolare riferimento alla Costituzione; a collaborare e partecipare comprendendo i diversi punti di vista delle persone. Per mobilitare queste competenze è necessario creare dei percorsi di lavoro didattico innovativi, calati anche nel contesto storico e sociale del territorio.
Come insegnare la Shoah agli studenti delle scuole secondarie di primo e di secondo grado suscitando un interesse che non sia solo emotivo? Il corso, articolato in tre lezioni, si pone l’obiettivo di offrire spunti metodologici sia per la trasmissione di contenuti storici, sia per la sensibilizzazione al rispetto e alla tutela dei diritti umani, delle minoranze e delle diversità, attraverso un approccio critico e, ci auguriamo, anche creativo.
Giornata di studio
7 settembre 2018, per un totale di 6 ore complessive di formazione.
10.30-12.30: Nicoletta Picotti – La Shoah e oltre: un approccio metodologico allo studio
Nella prima parte della lezione saranno esposte alcune riflessioni sui concetti di stereotipo e di pregiudizio razziale, evidenziandone l’utilizzo spesso improprio e/o politico, e un’analisi relativa alla genesi dei genocidi etnici e razziali. Nella seconda parte, invece, saranno presentate alcune esperienze metodologiche per un approccio “operativo” allo studio della Shoah con esempi illustrativi.
14.00-16.00: Fabio Verardo – La persecuzione ebraica nei processi del dopoguerra: casi di studio in Friuli Venezia Giulia
La relazione prenderà in esame la persecuzione, la spoliazione dei beni e i crimini commessi contro gli Ebrei durante la Seconda guerra mondiale attraverso l’utilizzo delle fonti giudiziarie della Corte d’Assise straordinaria di Trieste.
16.00 – 18.00: Giorgio Liuzzi – Là ove è memoria: incontri con la storia. Un percorso tra i luoghi della memoria per non dimenticare
In un mondo perennemente declinato al tempo presente, in cui fotografare una persona, un’opera o un evento è considerato più importante che osservare e fruire dello stesso, la visita guidata ai luoghi della memoria può diventare un momento di riflessione personale. La lezione proporrà alcune metodologie didattiche volte a trasformare la visita ai luoghi della Memoria in un’esperienza “pratico-operativa”, in un laboratorio per fare memoria, coinvolgendo direttamente gli studenti nella raccolta e nell’analisi di dati e fonti storiche.
IIS “Il Tagliamento”, via degli Alpini 1, Spilimbergo.
Il corso è gratuito. Al termine verrà rilasciato attestato di partecipazione.